Acquisti online, occhio all'ultima truffa - onetechstop.net
Attenzione ad acquistare su questi siti online. Sono gestiti da truffatori che spediscono a casa prodotti di scarsa o nulla qualità.
L’e-commerce fa rima con comodità e praticità. Due vantaggi che però rischiano di costare caro a vedere i numeri delle truffe online. Mai come in questo caso è bene fare estrema attenzione. Una cautela consigliata dai numeri, più che eloquenti se pensiamo che soltanto nel 2024 ben 2,8 milioni di italiani sono stati vittime di almeno una truffa per quanto riguarda gli acquisti online.
Il danno economico totale stimato supera i 500 milioni di euro. A calcolarlo è uno studio di Facile.it su commissione di mUp Research e Norstat. Cybertruffatori sempre più scatenati e sempre più abili a usare le nuove tecnologie digitali per svolgere le loro losche attività. Il loro obiettivo è sempre lo stesso: mettere nel sacco le loro vittime designate facendo leva su semplici ma potenti tecniche di ingegneria sociale.
Mai dimenticarlo: gli hacker non sono soltanto abili nell’uso degli strumenti informatici. Sono soprattutto raffinati manipolatori della mente. Conoscono bene i meccanismi psicologici da sfruttare per ingannare gli utenti della rete: paura e desiderio. I truffatori alternano queste due strategie. In quest’ultimo caso azionano la leva del desiderio di fare un affarone a prezzi stracciati.
Si è diffusa ultimamente la truffa ai danni di ignari acquirenti, convinti di acquistare scarpe di marche di alta qualità a prezzi modici o decisamente irrisori. I truffatori sono abili a diffondere sui social più conosciuti (TikTok, Instagram e via dicendo) offerte “imperdibili” attraverso la pubblicità a siti sotto il loro controllo.
Gli utenti, ingolositi al pensiero di risparmiare su prodotti di qualità, acquistano le scarpe. Ad attenderli però c’è sempre una brutta sorpresa. Dopo aver pagato – spesso anche in contrassegno – all’interno del pacco si ritrovano non con le calzature che avevano acquistato ma con scarpe di bassissima qualità e di scarso valore, del tutto differenti da quelle ordinate.
Il “pacco” dunque è servito. Il consumatore che ha pagato magari 200 euro per una scarpa se ne ritrova una che varrà massimo 50 euro (o anche meno). Insomma, una di quelle truffe ben congegnate con le quali i lestofanti vanno praticamente sul sicuro. In pochi presenteranno denuncia e in caso i malandrini si difenderanno tirando in ballo fantomatici errori di spedizione o al massimo aprendo una procedura di rimborso destinata a non chiudersi mai.
Diversi siti di recente hanno ricevuto una segnalazione a questo proposito. Tra i tanti si possono menzionare panamashop12, Mansori, Domingo Shop. Ma ne esistono diversi altri dai quali sarà bene starsene alla larga. Per evitare di avere brutte sorprese nel campo dell’e-commerce è consigliabile verificare l’affidabilità del sito e leggere le recensioni. Mai fidarsi solo delle immagini presenti sul sito. I criminali infatti utilizzano immagini di brand famosi e di prodotti costosi come specchietti per le allodole.