Email spam, così possiamo proteggerci - onetechstop.net
C’è un metodo davvero ingegnoso in grado di proteggerci dalle insidie degli spammatori che ci inondano la mail di messaggi non richiesti.
Lo spam è una delle piaghe del nostro tempo, nel quale le comunicazioni viaggiano più rapidamente che mai. Il problema è che viaggiano molto velocemente anche quelle di chi si ostina a seccarci con email non richieste a scopi promozionali, per non parlare dello spam che cerca di indurci a consegnare nelle mani altrui le nostre informazioni personali.
Insomma: proteggersi dallo spam non è soltanto questione di evitare inutili perdite di tempo, ma anche di tutelarsi da potenziali minacce per la sicurezza informatica. Ma come fare a dire addio al fastidioso fenomeno delle email di spam che ci intasano la posta? C’è un metodo – anzi più di uno – per proteggersi dallo spam in maniera semplice e anche piuttosto rapida.
Mettiamo subito le mani avanti: un blocco totale dello spam al momento purtroppo non è (ancora) stato inventato. È possibile però filtrare le mail di spam in modo da ridurre al minimo la quantità di messaggi non richiesti ricevuti a cadenza praticamente giornaliera. La prima cosa da evitare è di rispondere alle email di spam. Mai cliccare poi sui link contenuti in queste mail che oltre a essere pericolosi confermerebbero che la nostra mail è ancora attiva rischiando di far aumentare l’invio di spam.
Utilizziamo poi il filtro antispam fornito da gran parte dei provider di posta elettronica: questi filtri sono capaci di individuare e dirottare di default in una cartella apposita e separata le mail di spam. Accertiamoci che il filtro antispam sia attivo e impostato su un elevato livello di protezione. Non dimentichiamo di segnalare al provider le mail di spam: così facendo contribuiremo a migliorare l’efficacia del filtro antispam.
Chi riceve diverse mail promozionali indesiderate con ogni probabilità è stato aggiunto a sua insaputa a qualche mailing list. Non sarà male – anzi – provvedere a annullare l’iscrizione alle maling list utilizzando il link di cancellazione in fondo a questi messaggi indesiderati. Decisamente meglio evitare di condividere il nostro indirizzo email online, in particolare su forum pubblici e sui social.
In questo modo rischiamo di cadere nelle attività di “raccolta” degli spammer, che spesso e volentieri attingono a queste fonti per racimolare indirizzi. Evitiamo di fornire la nostra mail a fonti non attendibili e non usiamola per iscriverci a newsletter e servizi online, a meno che non sia strettamente necessario.
In caso creiamo un altro indirizzo e-mail – separato da quello principale – da usare per le iscrizioni online. Se ancora siamo tartassati dagli spammatori sarà il caso di utilizzare un filtro antispam di terze parti in modo da integrare il filtro antispam del provider di posta elettronica.